Riflettori puntati sulla zona stadio, ieri sera: Nessun Dorma, il talk show di Espansione Tv, ha analizzato pregi, difetti e nodi irrisolti di una delle aree più affascinanti e delicate della città di Como.
Un’area che ruota ovviamente attorno allo Stadio Sinigaglia, per il quale una società tedesca vuole presentare un progetto di ristrutturazione completa. Sul tema è intervenuto il presidente del Calcio Como, Pietro Porro.
<Per costruire lo stadio nuovo servono dai 30 ai 40 milioni di euro – ha detto – Se la società tedesca interessata a riqualificare il Sinigaglia pensa di fare uno stadio da 30-40 milioni di euro – oggi l’unica posizione logica è l’attuale ubicazione – dovrà anche capire come rientrare da un investimento così importante>.
Nessuno, tra gli ospiti in studio, ha espresso la volontà di spostare altrove lo stadio Sinigaglia. Paolo Frisoni, assessore alla Sicurezza, ha spiegato gli sforzi del Comune di Como per tentare di preservare i gioielli del quartiere: su tutti, il Monumento ai Caduti, troppo spesso imbrattato e vandalizzato. Sul tema Enzo Molteni, presidente della Canottieri Lario, ha proposto provocatoriamente una recinzione, che – ha detto – limita la fruibilità del monumento ma garantisce il rispetto di un luogo solenne. Sulla proposta di Molteni lo studio si è diviso. E’ poi intervenuto il presidente dell’ordine degli Architetti di Como, Michele Pierpaoli, che – dopo aver spiegato la storia di quell’area – ha sottolineato ciò che manca: una riqualificazione complessiva che tenga conto della qualità architettonica, della componente monumentale e della vocazione allo sport e allo svago che caratterizza la zona. Botta e risposta, in materia di sicurezza e interventi di manutenzione del quartiere, tra i due esponenti politici di maggioranza e opposizione: Marco Tettamanti, consigliere di Como civica, e Laura Bordoli, di Nuovo Centrodestra.