Nell’ambito del lavoro di cooperazione tra Polizia di Stato e autorità elvetiche, ieri è stato estradato in Italia un cittadino di 41 anni che lavorava in Svizzera, consegna avvenuta come di consueto negli uffici del Settore Polizia di Frontiera di Ponte Chiasso. Sul capo dell’uomo pendeva un ordine di carcerazione emesso un anno fa dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Milano. Doveva scontare 14 anni, 6 mesi e 14 giorni, per un cumulo di pene derivanti da 169 capi di imputazione per falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico e occultamento e soppressione di atti pubblici, reati commessi tutti tra il 1998 e il 1999 quando lavorava in un’agenzia di pratiche automobilistiche del capoluogo lombardo. Notificato il provvedimento restrittivo, è stato poi accompagnato al carcere del Bassone.