Un appello contro il frontalierato della spesa, fenomeno presente da sempre, ma aumentato nell’ultimo mese, da quando la Banca Nazionale Svizzera ha abolito il tasso minimo di cambio tra euro e franco. E’ quello lanciato oggi dall’associazione dei distributori ticinesi che chiede ai concittadini di sostenere il commercio del cantone, un settore da 4 miliardi di franchi, con 3.701 aziende e oltre 12mila addetti.