
Nell’ottobre del 2012 era stato fermato mentre imbrattava i muri del sottopassaggio che collega via Napoleona a piazza Camerlata. I danni sono stati quantificati in oltre 9mila euro. La superficie interessata dall’imbrattamento è di 280 metri quadri, a cui vanno assommati 120 metri quadri di soffitto e 75 metri di corrimano. Il conto finale – così come quantificato da Aprica – tra manodopera, materiale e mezzi arriva così a 9.250 euro più Iva.
Il procedimento penale nei confronti del giovane è ancora in corso. Deve rispondere dell’accusa è di deturpamento e imbrattamento di cose altrui. Tra l’altro, il ragazzo è “recidivo” era già stato fermato per lo stesso reato.
La giunta di Palazzo Cernezzi ha deliberato di costituirsi come parte civile nel processo.
«Davanti a questi fatti siamo inflessibili – commenta l’assessore alla Sicurezza Paolo Frisoni – I procedimenti penali fanno il loro corso, ma per quanto ci riguarda chiederemo sempre il risarcimento dei danni».
Il giudice potrebbe anche decidere di condannare il giovane writer a dei lavori socialmente utili da svolgersi proprio a servizio di Palazzo Cernezzi.
Tratto dal Corriere di Como