In una settimana, i clienti dei benzinai comaschi sono aumentati del 25%. E’ uno degli effetti – forse il più evidente, sulla fascia di confine – del rafforzamento del franco svizzero, che ha portato a un netto cambiamento delle abitudini a cavallo del confine. Storicamente, i comaschi hanno sempre passato la frontiera per riempire il serbatoio dell’automobile in Svizzera. La carta sconto benzina ha ridotto in modo considerevole questo fenomeno, ma fino a giovedì scorso tanti comaschi ancora preferivano rifornirsi oltreconfine.
Da giovedì, vale a dire da quando la Banca Nazionale Svizzera ha sganciato il franco dall’euro e le due monete sono arrivate praticamente alla parità, per i comaschi è diventato molto più oneroso comprare in Ticino qualsiasi genere. Benzina inclusa.
Perciò, molti automobilisti sono tornati a fare benzina a Como, come conferma Daniela Maroni, consigliere regionale e rappresentate provinciale dei benzinai.
Da domani, proprio in virtù del nuovo rapporto di prezzi tra Italia e Svizzera, lo sconto per la fascia A scende da 33 a 15 centesimi, per la B da 25 a 7 centesimi. Perciò oggi molti comaschi hanno approfittato dell’ultimo giorno di sconto “forte” per fare il pieno, e alcuni benzinai della città nel pomeriggio sono rimasti senza carburante.