L’influenza presenta il conto alle aziende lombarde: un conto salato, se si pensa che gli starnuti “costano” 33 milioni di euro.
Tra ottobre e gennaio, in Lombardia sono stati chiesti a causa dell’influenza 284mila giorni di malattia, che si traducono – come detto – in un costo di 33 milioni di euro. Una cifra in netto aumento rispetto ai 19 milioni dell’anno scorso. I dati sono stati elaborati dalla Camera di Commercio di Milano su base Istat e Ministero della Salute.
Milano è la provincia lombarda più colpita, con un costo stimato pari a 11 milioni di euro.
Anche a Como, l’incidenza del malanno di stagione è piuttosto alta :17mila giorni di malattia, con un costo di 2 milioni di euro. Il quinto valore più alto della Lombardia, escludendo Milano.
Prima di Como, nella graduatoria, compaiono Varese (2,9 milioni), Monza (3 milioni) e Bergamo (3,6 milioni) e Brescia (4 milioni). Ovviamente sulla classifica pesa anche il numero di abitanti della provincia.