Uffici cambio presi d’assalto dai frontalieri, code in posta e agli sportelli delle banche. E’ iniziata così la giornata in Canton Ticino, a poche ore dalla decisione della Banca Nazionale Svizzera di non tenere sotto controllo il tasso di cambio euro-franco. Un terremoto per il sistema elvetico, a maggior ragione nelle aree di confine dov’è partita la corsa alla conversione dei soldi svizzeri in euro. Basta pensare che il tasso applicato per cambiare un franco oscillava oggi tra i 90 e i 95 centesimi. Le ripercussioni del super franco, però, non riguardano soltanto i settori prettamente finanziari. Il nuovo rapporto tra la moneta svizzera e l’euro potrebbe cambiare – e non poco – gli stili di vita di chi vive in Svizzera e di chi la frequenta per lavoro o per turismo. Osservato speciale, in queste ore, il prezzo della benzina. Basta pensare che fino a due giorni fa la verde a Chiasso e dintorni costava 1,15 al litro mentre in queste ore è arrivata a 1,32.