
Il fiume Aperto, a Como, ha l’acqua azzurra. Un azzurro, però, tutt’altro che naturale: nella roggia che scorre da Valmulini verso piazzale Montesanto da tempo i residenti notano sversamenti, schiume, cattivi odori e colorazioni piuttosto strane. L’esponente del Movimento 5 Stelle, Luca Ceruti, ha portato la questione in consiglio comunale presentando un’interrogazione e allegando le risposte di Arpa, che ha effettuato un sopralluogo, e di Comodepur. La società di gestione della depurazione delle acque comasche ha comunicato che avrebbe iniziato i lavori di riparazione della rete fognaria il 30 dicembre e li avrebbe conclusi il 7 gennaio.
, ha scritto Ceruti nella sua interrogazione. Il consigliere pentastellato chiede conto dei lavori ma, soprattutto, chiede al Comune che vengano adottati provvedimenti definitivi per eliminare gli sversamenti nel fiume Aperto.
Una prima risposta viene fornita dalla stessa Comodepur che, nei lavori di sistemazione del collettore di piazzale Montesanto, ha scoperto una situazione ben più compromessa e problematica. In altre parole, l’intervento da eseguire è ben più pesante del previsto e interessa un lungo tratto della rete fognaria. , conclude il direttore di Compodepur. La società ha quindi inviato una relazione sul problema al Comune di Como che ora, in quanto proprietario dell’infrastruttura, dovrebbe intervenire.