Costretti a lasciare la propria casa e a trasferirsi da parenti. E’ quanto accaduto ad una famiglia residente in via Grotta, zona di Civiglio rimasta isolata dopo la frana dello scorso novembre. A causa di alcuni problemi a una gamba il papà doveva sottoporsi a visite urgenti, ma con la strada bloccata ogni spostamento diventava troppo complicato, tanto che è stato necessario chiamare i soccorsi.
Tornati a casa da poco, le recenti notizie arrivate dal comune di Como non aiutano. I disagi sembrano, infatti, destinati a proseguire. Ieri dagli uffici di Palazzo Cernezzi è stato comunicato che l’obiettivo è riaprire completamente la strada ad agosto. Un po’ prima – se le condizioni di sicurezza lo consentiranno – si potrà procedere con un’apertura parziale ai mezzi.
Intanto la nuova scala in ferro migliorerà e renderà più sicuro il passaggio a piedi, ma le difficoltà restano. Anche soltanto andare al cimitero diventa complicato. Pochi metri in linea d’aria ma con la strada chiusa bisogna fare tutto il giro. Chi guida, pur lasciando l’auto lontano da casa, riesce a spostarsi per le commissioni, ma per gli anziani o per chi non ha la patente le difficoltà sono quotidiane.