Fallimenti e sfratti in aumento a Como. Secondo i dati diffusi dal “Sole 24 Ore” il capoluogo lariano si piazza al 19° posto in Italia per numero di istanze di fallimento, fallimenti dichiarati e concordati preventivi nel primo semestre 2014. E la variazione rispetto allo stesso periodo del 2011 è del 37% in più. Davanti a Como, in Lombardia, soltanto Milano (2° posto) e Monza (7°). Non basta. I dati relativi all’opposizione a esecuzioni, sfratti per morosità e a ricorsi per decreti ingiuntivi, sempre nel primo semestre dell’anno scorso, pongono Como al 12° posto in Italia con 2.391 procedure. La variazione, in questo caso, è addirittura del +89% rispetto al primo semestre 2011.
Gentilissimo collega , la problematica congiunturale porta inevitabilmente a crisi aziendali che si ripercuotono sul sociale con gravi effetti di disoccupazione , costi di cig ed altro – la formula fallimentare cosi’ come oggi e’ legiferata e gestita e’ quanto di piu’ negativo possa sposarsi con lo sviluppo aziendale ed occupazionale – la vecchia e superata amministrazione controllata avrebbe oggi ancora lo scopo di far rivivere molte azienda ma mediante la sostituzione o all’affiancamento di nuove forze managariali e molto altro ancora, ma per oggi mi fermo qui .
Paolo Trezzi