Tanti punti sulla lista ma pochi fatti realmente degni di nota. E’ il giudizio dei rappresentanti dell’opposizione sull’attività nel 2014 dell’amministrazione comunale di Como. Una netta bocciatura, insomma, a poche ore dalla conferenza stampa di fine anno del sindaco Lucini, che ha invece fatto l’elenco delle 94 attività concluse o quasi negli ultimi dodici mesi.
“Tante parole ma poca concretezza” è il secco commento di Sergio Gaddi, capogruppo in consiglio di Forza Italia che si augura una completa inversione di rotta per il 2015.
“Il 2014 di questa amministrazione è stato completamente deludente – gli fa eco Marco Butti del Gruppo Misto – Mi auguro che il prossimo anno venga ridata dignità al consiglio comunale e che il sindaco ricordi che tutte le periferie comasche sono abbandonate”.
“Se dovessi fare un bilancio del 2014 – è il commento di Mario Molteni della lista Per Como – direi che è stato l’anno delle tasse e della totale mancanza di ascolto nei confronti della minoranza e delle proposte avanzate”.
Chiede meno promesse e più fatti, infine, il capogruppo del Movimento 5 Stelle Luca Ceruti. “La vera speranza – afferma – è che si riesca a far partire almeno uno dei grandi progetti che la città aspetta da troppo tempo”.