Area ex Ticosa, cambia ancora il progetto per la riqualificazione. E slitta ulteriormente – a metà gennaio e forse anche verso la fine del mese – il deposito dei disegni da parte di Multi, la società che si è aggiudicata il bando di gara per la costruzione del nuovo quartiere. In un incontro informale ieri mattina in comune a Como i tecnici della società hanno mostrato ai responsabili del procedimento di Palazzo Cernezzi alcune di queste novità. La riunione era strettamente riservata, dalle poche indiscrezioni emerse si sa che oltre all’assessore all’Urbanistica, Lorenzo Spallino era presente la collega di giunta con delega alla Mobilità, Daniela Gerosa, dato che le maggiori innovazioni nel progetto sarebbero proprio di natura viabilistica.
La Multi, acquisita totalmente nel marzo del 2013 da un fondo d’investimenti inglese – il Blackstone Real Estate Funds – aveva nei mesi scorsi ribadito in forma scritta la volontà di proseguire nel suo intervento nel comparto ex Ticosa.
Rispetto al progetto iniziale, però, molte cose erano cambiate. In particolare sul versante delle residenze. La stessa Multi aveva infatti trovato un accordo con la Cassa Depositi e Prestiti e la Fondazione Cariplo per realizzare nell’area di via Grandi un piano di housing sociale di proporzioni davvero ragguardevoli. Si parla di almeno 150 appartamenti destinati a persone in difficoltà e a comunità protette.
Su questa linea si sono mossi i progettisti incaricati da Multi. In un primo momento si era parlato di un deposito dei disegni a metà dicembre. Deposito che adesso è stato posticipato di almeno un altro mese. Secondo le poche informazioni filtrate, ieri si è parlato soltanto di questioni tecniche, tralasciando ogni discussione di natura legale. Restano quindi sul tavolo i problemi legati al valore delle aree.