Frontalieri e polemiche. Taborelli: “Senza italiani molte aziende non ce la farebbero”

Svizzera e Italia. Così vicine e così lontane. Del rapporto fra i due Paesi, soprattutto fra il Canton Ticino e le realtà lombarde di confine, si è parlato ieri su Espansione Tv durante la quarta puntata di “Nessun Dorma”, il talk show del venerdì sera. Numerosi gli argomenti al centro dell’attenzione. Grande spazio – inevitabilmente – al tema del frontalierato. Ogni giorno, del resto, 60 mila italiani superano la frontiera per andare a lavorare in Canton Ticino, attirati dall’Eldorado svizzero. Secondo il presidente della Camera di Commercio di Como Ambrogio Taborelli, però, chi attacca i frontalieri oltreconfine dovrebbe ricordare che la stessa Confederazione si nutre, per crescere, delle professionalità italiane. “Gli svizzeri sanno fare benissimo i conti e sanno che senza gli italiani molte aziende non andrebbero avanti – ha dichiarato Taborelli in un’intervista – C’è sempre però una certa politica che preferisce parlare alla pancia, perché quando ci sono le difficoltà è più facile sparare nel mucchio che non andare a trovare le ragioni di certe situazioni”.