Già noto alle forze dell’ordine e espulso dall’Italia è stato arrestato al valico autostradale di Brogeda in uscita dall’Italia. Ieri mattina, la polizia di frontiera italiana con le guardie di confine elvetiche ha controllato un cittadino straniero sprovvisto di documenti. Accompagnato presso gli uffici di Ponte Chiasso e fotosegnalato, dalle impronte è emerso che si trattava di un cittadino albanese di 34 anni, in Italia già noto con diversi alias e gravato da espulsione emessa nell’agosto 2012 dall’Ufficio di Sorveglianza di Modena. Nello specifico il 34enne stava scontando la pena di 2 anni, 5 mesi e 25 giorni di reclusione, fino a quando il tribunale di Modena ha disposto l’espulsione a titolo di misura alternativa al residuo della pena, sospendendo la reclusione residua di 1 anno, 11 mesi e 1 giorno.
Il 9 agosto 2012 gli agenti della Questura di Modena hanno eseguito il provvedimento accompagnandolo a Tirana, e tra le prescrizioni vi era il divieto di rientro in Italia per 10 anni ossia fino al 9 agosto 2022, pena la perdita del beneficio.
Svolti gli accertamenti, la polizia di frontiera ha allertato la Procura di Modena che ha emesso un ordine di carcerazione per il ripristino della pena di 1 anno, 11 mesi e 1 giorno di reclusione.
Oltre ad eseguire questa misura, la polizia ha arrestato in flagranza il 34enne per rientro in Italia in violazione del termine di 10 anni, reato che prevede un ulteriore pena da 1 a 4 anni, il giudizio direttissimo in programma stamattina.