Dopo due rinvii a causa del maltempo sono arrivati oggi i primi mezzi da lavoro sulla diga foranea di Como in vista del posizionamento dell’opera dell’archistar Daniel Libeskind, “The life electric”. Si tratta di una ruspa e di altri macchinari che verranno utilizzati per dare il via alle prove di carico utili a valutare l’impatto di un’opera da 11 tonnellate sul tondello finale.
La diga al momento non è ancora stata chiusa al pubblico, ma è ormai tutto pronto per iniziare le operazioni le cui spese sono sostenute dall’associazione “Amici di Como”.”Imprevisti permettendo partiremo domani”, conferma il coordinatore dell’associazione, Daniele Brunati.