In una lunga intervista, pubblicata sul Corriere di Como di oggi, l’ex assessore a Commercio e Personale del Comune di Como Gisella Introzzi si confessa a un mese e mezzo dalle dimissioni.
<Non ho alcun rimpianto>, premette Introzzi. Che poi ammette di essersi <sentita tradita> dal sindaco Mario Lucini. <Non ho mai messo in dubbio la stima personale verso Lucini – precisa l’ex assessore – ma riconosco adesso i difetti di conduzione che ne caratterizzano l’esperienza di sindaco. A partire dalla scarsa fiducia nei miei confronti. Fintanto che certe polemiche e critiche sono state sollevate da altri le ho accettate. Ma quando il sindaco, senza approfondire i problemi e le cause degli stessi, ha deciso di togliermi la delega al Personale, non mi è rimasto altro da fare che dimettermi>.
<Ho stima e apprezzamento per il lavoro che fa Lucini e per l’impegno con il quale vi si dedica – aggiunge Gisella Introzzi – Il sindaco interviene con grande competenza su molti temi. Ma credo che a Como ci sarebbe bisogno di un lavoro più collegiale>.
L’intervista integrale è pubblicata sul Corriere di Como in edicola oggi.