Eterno cantiere delle paratie di Como: giovedì la polemica tra il consigliere regionale Francesco Dotti (Fratelli d’Italia), secondo il quale la Regione non ha stanziato gli 1,8 milioni aggiuntivi necessari all’opera, e il sindaco di Como Mario Lucini, che invece replicava come avesse ricevuto precise garanzie sui fondi dal governatore Maroni e dagli uffici del Pirellone.
Ieri, un nuovo capitolo della querelle. Interpellata sull’esistenza (o meno) di questo stanziamento da 1,8 milioni di euro, l’assessore al Territorio Viviana Beccalossi ha risposto in modo a dir poco freddo: <Se Lucini dice che Maroni ha promesso 1 milione e 800mila euro, allora chieda quesi soldi a Maroni, perché non ve n’è traccia>.
Sui tempi di analisi dell’ultima perizia di variante delle paratie presentata dal Comune alla Regione, l’assessore Beccalossi è altrettanto netto: <Il Comune di Como ha tenuto le carte ferme un anno e non penso che ora si possa lamentare se per esaminarle serve qualche settimana in più>.