Ha smesso di piovere, il Lario inizia ad arretrare ma al momento rimangono chiuse le due corsie davanti a piazza Cavour e gli aliscafi restano fermi.
Ancora attiva la viabilità alternativa. Il lago infatti, pur in discesa, alle 17 era ancora a quota 148 centimetri (ovvero 28 in più rispetto alla soglia di esondazione fissata a 120), soltanto una volta raggiunti i 110 centimetri si potrà tornare a far transitare i mezzi. Domani dal comune potranno essere in grado di fornire indicazioni più precise.
Da stamattina intanto è stato riaperto alle auto il percorso piazza Roma- piazza Cavour -via Fontana-via Cairoli mentre i bus non hanno mai smesso di transitare.
Ancora possibile, per snellire il traffico in arrivo soprattutto dalla sponda orientale, utilizzare le corsie preferenziali da via Nazario Sauro fino a via Milano.
Mentre a Como l’acqua è ancora in piazza a Lugano grazie a barriere gonfiabili si è arginata la fuoriuscita del Ceresio. Stride il confronto tra le due situazioni. In città sin dalle prime precipitazioni erano stati posizionati sacchi di sabbia, sacchi che, con l’avanzare del lago, sono stati completamente sommersi.
Quanti hanno dichiarato negli anni scorsi,compreso il Sindaco Lucini, che il lago non sarebbe esondato e che le protezioni Paratie od altro non sarebbero servite ?