VIDEO – L’unico superstite della strage di Erba è scomparso nella notte nella struttura dove era ricoverato
Era ricoverato alla Ca’ Prina di Erba da qualche mese per un male incurabile, Mario Frigerio, unico sopravvissuto e supertestimone della strage di Erba. Lascia due figli Andrea ed Elena.
Frigerio, nella tragica notte dell’11 dicembre 2006 si trovava nella sua casa di via Diaz, a Erba. Lui e la moglie, Valeria Cherubini sentirono probabilmente le grida dall’appartamento di Raffaella Castagna. Dopo aver ucciso Paola Galli (60 anni), la figlia Raffaella Castagna (30 anni) e il piccolo Youssef Marzouk (2 anni e mezzo), figlio di Raffaella, gli assassini si avventarono su Valeria Cherubini (55 anni) e il marito.
Mario Frigerio, venne creduto morto e lasciato in una pozza di sangue si salvò dopo molti giorni di ospedale. Dopo un mese di indagini serrate e un lungo interrogatorio, gli assassini Il 9 gennaio 2007, i coniugi Olindo Romano (48 anni, netturbino) e la moglie Rosa Bazzi (47 anni, domestica), vicini di casa di Raffaella Castagna, vengono arrestati con l’accusa di omicidio plurimo pluriaggravato, incendio doloso, porto abusivo d’armi, distruzione di cadavere. Il rinvio a giudizio Il 10 ottobre 2007 parte con un colpo di scena l’udienza preliminare per la strage di Erba. Olindo Romano, con un intervento in aula, e Rosa, con una lettera dal carcere, si dichiarano innocenti e ritrattano le confessioni rese in precedenza