‘Ndrangheta sul Lario: oggi, a Milano, la lettura della sentenza per l’ultima parte dell’operazione “Infinito”
Condanne “lariane” per un totale di 82 anni. Si è conclusa questa mattina a Milano, la seconda parte della vicenda processuale legata all’operazione “Infinito” dell’estate 2010. Blitz che portò a sgominare tutte le locali di ’ndrangheta attive in Lombardia, tre delle quali a Canzo, Erba e Mariano Comense. Gli imputati alla lettura del dispositivo della sentenza hanno risposto urlando e imprecando, rendendo difficile lo sgombero dell’aula. Queste le condanne dei comaschi: Salvatore Muscatello, 78 anni, ritenuto essere il capo e organizzatore della locale di Mariano Comense dove vive, ha rimediato 17 anni; Quindici anni per Cosimo Vallelonga, 64 anni, anche lui della locale di Mariano; Carmine Giuseppe Verterame e Fabrizio Parisi, entrambi di 41 anni e della locale di Erba, hanno rimediato rispettivamente 12 anni e mezzo e 10 anni e mezzo di condanna. Il tribunale ha deciso anche le sorti di Ivano Perego (condannato a 12 anni), imprenditore canturino che per la Dda fu colluso con le cosche favorendo il loro ingresso nella sua società di movimentazione terra, e di Andrea Pavone, 46 anni, origini baresi e residenza a Milano, che diventò amministratore di fatto della Perego General Contractor. Pavone ha rimediato 15 anni.
fonte: www.corrieredicomo.it