Dopo la condanna di don Mangiacasale, le parole del vescovo di Como, Diego Coletti
Il pensiero va innanzitutto alle vittime e alle loro famiglie>. Così il vescovo di como diego coletti oggi dopo la sentenza del tribunale che in primo grado ha condannato don marco mangiacasale a 3 anni e mezzo per violenza sessuale ai danni di 5 minorenni.
Una vicenda delicata, sottolineano dalla diocesi, che ha suscitato dolore, costernazione e disorientamento nella comunità, civile ed ecclesiale.
<A ciascuna> delle vittime, dice coletti, <va il pensiero di affettuosa vicinanza e la preghiera dell’intera comunità ecclesiale>. <La sofferenza per il comportamento di don Marco è grande> prosegue il vescovo <ma c’è il conforto che nasce dalla consapevolezza che egli ha ammesso i suoi errori e sta seguendo, con ferma determinazione, un percorso di riparazione del male commesso, di sincero pentimento e di ricerca di verità sulla sua vita umana e sacerdotale. In questo egli va incoraggiato e sostenuto>.
In questi mesi, sottolineano ancora dalla diocesi lariana, la comunità di San Giuliano ha affrontato con impegno un importante itinerario di riflessione, rigenerazione, ricomposizione della rete di relazioni umane, con una particolare attenzione ai minori che sono rimasti direttamente coinvolti. L’auspicio del Vescovo è che si possa portare a compimento, con rinnovata speranza, il cammino educativo inteso a ricostruire serenità e fiducia.