Si fingevano romene ma erano ucraine. Documenti taroccati per evitare problemi e esercitare in tranquillità
Per prostituirsi in tutta tranquillità, senza questioni legate al visto in Italia, hanno scelto di rinnegare la propria nazionalità – ucraina – spacciandosi per romene. Il tutto, ovviamente, con documenti falsi preparati ad hoc. Due giovani “lucciole” di 23 e 28 anni, sono però state stanate dagli uomini della polizia di frontiera in un controllo sulla Lomazzo-Bizzarone. Le carte di identità sono state sequestrate e le donne denunciate per uso di documenti falsi e soggiorno clandestino sul territorio nazionale nonché condotte in Questura per le pratiche di espulsione.