Ha provato a strangolare la compagna davanti alla figlia di un anno, ora è in carcere
Si è presentata all’ospedale di Cantù con evidenti traumi alla trachea, tipici di un tentato strangolamento. I medici, di fronte a quella donna peruviana sotto shock, hanno avvisato i carabinieri della Tenenza di Mariano Comense. È nata così una indagine lampo che nel pomeriggio di domenica ha portato all’arresto di un 40enne connazionale della donna, finito in una cella del Bassone con la pesante accusa di tentato omicidio. Tutto è avvenuto in una abitazione di via IV Novembre. Il 40enne, operaio in una impresa di pulizie, al termine dell’ennesima violenta lite con la convivente (una 29enne) ha tentato di strozzarla davanti alla loro figlia, unu anno appena. Minacce di morte, spintoni e, appunto, il tentativo di strangolamento per questioni presumibilmente legate alla gestione economica della casa. Alla fine la donna è riuscita a liberarsi e a scappare di casa, raggiungendo il pronto soccorso di Cantù dove è stata ricoverata con una prognosi di 60 giorni. Il 40enne è stato arrestato, mentre la bambina è stata poi affidata alle cure della madre.