La riapertura del forno crematorio nell’impianto del cimitero Monumentale di Como resta purtroppo ancora un miraggio. Sempre più spesso, negli ultimi anni, il malfunzionamento dell’impianto ha costretto gli utenti a spostarsi in altre città per adempiere alle volontà dei propri cari.
Tra rimpalli di responsabilità, assenza di un bando per affidarne la gestione e lavori di manutenzione in corso da mesi, cremare i propri cari nell’impianto del cimitero Monumentale resta ancora impossibile e forse lo rimarrà ancora per molto.
La struttura doveva essere restituita alla città a giugno, ma l’ennesimo ritocco al cronoprogramma ha fatto slittare la riapertura. Superati i lavori di manutenzione, i tecnici dovrebbero procedere alla fase di collaudo. Fase che ad oggi non sarebbe ancora iniziata. Il Comune fa riferimento alla Provincia ma la Provincia dice che la competenza è della Regione e che inoltre al momento nessuna richiesta di autorizzazione allo scarico dei fumi nell’atmosfera sarebbe stata presentata. Difficile a questo punto ipotizzare una data di riapertura.
Sull’altro fronte, quello di un possibile nuovo impianto a Camerlata, nei giorni scorsi era arrivata la conferma all’intenzione del progetto da parte dell’assessore ai servizi cimiteriali di Palazzo Cernezzi, Francesco Pettignano. A breve un sopralluogo per verificare le modalità di costruzione e il luogo idoneo a far nascere la nuova struttura.
Intanto il forno esistente al cimitero Monumentale rimane chiuso e la difficoltà nel garantire la cremazione resta uno dei nodi più difficili da sciogliere per garantire un servizio adeguato ai comaschi.
INCAPACI ! – VERGOGNA !