La consigliera comunale della Lista Per Como, Roberta Marzorati, soltanto pochi giorni fa era stata profetica: “Quelle barriere in cemento in via Grandi sono pericolosissime – aveva detto dopo l’ennesimo schianto (qui trovate la sua intervista video andata in onda nel Tg) – Vanno tolte e sostituite con strutture plastiche”.
Ebbene, i fatti – a distanza di poche ora dalla denuncia pubblica della rischiosa situazione – sembrano confermare quella posizione: questa sera, infatti, attorno alle 19.15 proprio contro i pilastri di calcestruzzo è avvenuto l’ennesimo incidente, con conseguenze molto pesanti per la vettura coinvolta anche se fortunatamente il conducente è rimasto illeso. Il guidatore viaggiava insieme al fratello a velocità ridotta ma la scarsa visibilità gli ha impedito di vedere il muretto, peraltro già distrutto in più punti a causa di altri scontri. Come detto, grazie ad air bag e cinture, nessuna conseguenza per gli occupanti ma la vettura è andata distrutta ed è stata portata via con il carro attrezzi. Sul posto – dove la stessa Marzorati si è recata in tempo reale, vista anche la battaglia che sta portando avanti per modificare la situazione di pericolo – sono giunti i vigili del fuoco.
Le barriere, infatti, – peraltro nello stesso punto dove si verificò l’incidente di inizio settimana – si sono sbriciolate in più punti ed è stato necessario l’intervento per eliminare gli spuntoni sporgenti a bordo carreggiata. L’ennesimo episodio, dunque, che porta alla ribalta la questione sollevata dalla consigliera comunale, peraltro sulla scorta di una mozione appena approvata dal consiglio comunale di Como con cui si impegnava la giunta a valutare la sostituzione di ostacoli simili con altri in materiale plastico e dunque meno pericoloso in caso di scontro.