“Sono state attivate le richieste alle aziende fornitrici che stanno chiedendo apparecchiature anche all’estero, essendoci stati altri furti nel Nord Italia”, così il direttore sanitario del Valduce, Claudio Zanon dopo il colpo messo a segno tra la tarda serata e la notte di sabato nel reparto di Endoscopia. Sono stati portati via 18 macchinari: tra cui gastroscopi, colonscopi, ecoendoscopi, in dotazione all’Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia, Dipartimento di Area Medica.
Un danno notevole per il presidio cittadino stimato tra i 300 e i 500mila euro.
L’ospedale ha già avviato l’iter con l’assicurazione e sono in corso tutte le valutazioni. Parallelamente proseguono le indagini per cercare di risalire ai malviventi. Al vaglio della polizia anche i video delle telecamere posizionate sul retro del presidio nei pressi del pronto soccorso.
Ad accorgersi del furto un medico che sabato notte aveva bisogno di una delle apparecchiature per un paziente arrivato d’urgenza. Una volta raggiunto il primo piano si è reso conto di quanto accaduto e ha fatto scattare l’allarme. Il paziente è stato subito trasferito all’ospedale Sant’Anna, mentre visite e esami già prenotati sono stati posticipati e riprogrammati. Il 118, immediatamente avvisato, in questa fase dirotterà le ambulanze sulle altre strutture del territorio. Già da domani il Valduce potrà riprendere lentamente l’attività.