Pinocchio nasce dal legno, emerge dalla natura selvaggia di un tronco e assume la propria forma. Grezzo e perfetto. Pinocchio guarda al cielo. Pinocchio e il naso delle bugie. Poi un cuore trafitto da una freccia e la scritta FOREVER. La menzogna dell’amore, o forse (ci piace pensare, per addolcirci un poco la vita) l’illusione del medesimo. L’ultima fatica di Mr Save The Wall è spuntata questa mattina in piazza Cavour a Como. Ancora una volta l’artista propone un lavoro multistrato. Come sempre esplosivo e bello a una prima occhiata e poi più impegnativo, aggregato e carico di segni a una seconda o una terza. Il gioco di Mr Save The Wall è sempre stato questo: illudere con la facilità apparente per poi complicare – in progressione – il pensiero di chi osserva. Così vien da immaginare che lo spunto d’artista vada oltre l’amore e rifletta sul passare del tempo e delle cose, su verità inossidabili che cedono al passare degli anni, non per malafede ma perché, ogni tanto, le intenzioni e le volontà sono superate dal caso, dai fatti. Il tronco è ancestrale, è vita. E Pinocchio guarda in alto, un po’ triste, un po’ indifferente, come a dire: tutto passa, è solo la vita. Ma il tronco è sempre piantato a terra e le radici sembrano tenere, per fortuna.
L’opera fa parte della nuova edizione di Street Scape.
Il backstage: